Illustrazione delle fasi di un progetto di psicologia, con una persona al lavoro su un computer in un ambiente classico

Come scrivere un progetto di psicologia – Le fasi

Le fasi

Un progetto di psicologia segue generalmente delle fasi, che sono spiegate molto bene nel libro Costruire e valutare i progetti nel sociale” (Leone, Prezza).

In questa prima parte vi riassumerò le fasi.

I progetti di psicologia reali possono differire in alcuni punti ma nell’ Esame di Stato tutti i progetti possono essere scritti seguendo questa scaletta.

Una cosa importante è essere coerenti con la metodologia scelta, e quindi dovete proporre attività che riguardano quella metodologia.

Conoscendo bene l’argomento, gli obiettivi da raggiungere e le metodologie la stesura del progetto di psicologia risulta molto più facile rispetto alla prima prova.

Ecco le fasi che dovete sapere per scrivere il progetto di psicologia della seconda prova dell’ Esame di Stato di Psicologia

Definizione e analisi del problema

In questa parte è opportuno dimostrare un’adeguata conoscenza del problema, delle sue caratteristiche.

Quindi occorre comunicare:

  • Un’ adeguata definizione del problema (per es: il bullismo è un fenomeno che etc..)
  • Dati sul problema
  • Cause del problema
  • Fattori di rischio e fattori protettivi
  • Una riflessione sulle modalità con cui il problema si manifesta
  • Quali altri problemi vengono generati da quel problema

Obiettivi  generali e specifici:

In questa parte si deve descrivere ciò che ci proponiamo di ottenere con l’ attuazione del progetto.

Innanzitutto bisogna definire un obiettivo generale, poi dopo obiettivi specifici (da differenziare!)

L’ obiettivo generale di solito viene fissato in termini di:

Promuovere, prevenire, valorizzare

Mentre gli obiettivi specifici si prefiggono di:

Incrementare, aumentare, potenziare, diminuire

Destinatari dell’ intervento

Ad esempio alunni e insegnanti di una scuola

Metodologia e descrizione delle azioni

Occorre scegliere una determinata metodologia/modello di intervento.

IMPORTANTE le attività da svolgere dovranno essere coerenti con la metodologia scelta.

Fasi di realizzazione

È consigliabile suddividere le attività da svolgere in fasi che siano strettamente congrue l’ una all’ altra. Il progetto non deve essere discorsivo bensì schematico. Descrizione in fasi.

Personale impiegato

Esempio: per tale progetto sarà impiegato uno psicologo clinico.

Oppure in un progetto ci potrà essere la collaborazione tra diverse figure professionali: psicologo, medico, psichiatra, etc..

Valutazione (fase fondamentale)

Ci sono 3 tipi di valutazione.

  1. La valutazione ex post (iniziale) si effettua all’ inizio, prima dell’ avvio delle attività. Serve per valutare la percezione della situazione problema all’ interno del contesto di riferimento. Ad esempio per una valutazione iniziale si possono somministrare questionari per verificare le conoscenze possedute dai soggetti su quel determinato problema.
  2. La valutazione in itinere viene effettuata durante il corso dell’ intervento. È importante perché permette di monitorare costantemente l’ evolversi del progetto, per vedere se il progetto si sta avvicinando al raggiungimento degli obiettivi. È una fase che permette di apportare eventuali modifiche o aggiustamenti al progetto. Per la valutazione in itinere ci si può avvalere di:
    1. griglie di osservazione
    2. osservazione diretta dei partecipanti e delle dinamiche, per valutare l’ interesse e le modalità di conduzione delle attività
    3. discussioni di gruppo
  3. La valutazione finale serve per valutare l’ efficacia dell’ intero progetto: si verifica se il progetto ha apportato un cambiamento nella situazione problema, se è stato capace di raggiungere gli obiettivi che erano stati prefissati. Per la valutazione finale ci si può avvalere di:
    1. questionari (per valutare le conoscenze, etc.), statistiche prodotte da enti, scale per rilevare atteggiamenti, scale della qualità della vita
    2. questionari e interviste per valutare la soddisfazione finale nei confronti dell’ intervento complessivo e suggerire modifiche e dare suggerimenti
    3. confronto tra sociogrammi elaborati nella fase iniziale e finale (i sociogrammi servono per valutare la qualità delle relazioni interpersonali)

Elenco materiali da utilizzare

(luoghi ad esempio aule, materiali si intende anche ad esempio materiale fotocopiato, opuscoli informativi, materiale di cancelleria, proiettore, etc..)

Costi / Preventivo:

Le voci dei costi devono essere poste in chiusura.

Vuoi un esempio di progetto? Leggi l’articolo La progettazione degli interventi nelle scuole

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